La Storia

Il Palio delle Botti nasce il 12 settembre 2010, da un’idea di Sergio Pietretti, e la Proloco di Manciano (in particolare Alessio Romagnoli, Alessandro Bardelli, Simone Bistarini, Fabio Benassi, Lucia Manini e Francesco Doganieri) ha creduto subito nella sua potenzialità. Il Palio fa parte della tradizione toscana, ma non volendo utilizzare animali di nessun tipo, furono proposte le botti, anche perché per i primi tre anni la gara faceva parte del programma della Festa delle Cantine. E così è nato il Palio delle Botti di Manciano.

Il Palio è stato organizzato per altri due anni dalla Proloco all’interno della Festa delle Cantine, poi nel 2013 è stato costituito un gruppo separato, il Comitato Bottai Mancianesi, che da allora si è sempre occupato dell’organizzazione e della realizzazione dell’evento.

La manifestazione di anno in anno si è arricchita di nuove iniziative: nel 2013 è stato istituito il concorso per la botte dipinta più bella, premio che dal 2015 è stato intitolato alla memoria di Gemma Detti, nota artista mancianese prematuramente scomparsa nel 2014.

Le prime tre edizioni si sono svolte a settembre, ma nel 2013 il Palio si sposta all’ultima domenica di agosto e, oltre alla giornata della gara, viene aggiunto uno spettacolo di presentazione il sabato sera.

Nel 2014 si inaugura il punto ristoro (bar, panini e degustazione piatti tipici) e si aggiunge un mini Palio per i bambini, al pomeriggio del sabato.

Nel 2015 i giorni del Palio diventano tre e si festeggia il gemellaggio con Leverano.

Nel 2016 si corre il 1° Trofeo Rosa.

Nel 2017 sono stati installati per la prima volta due schermi in Piazza Garibaldi e in Piazza della Chiesa, sui quali sono state proiettate tutte le gare, con un maggior coinvolgimento del pubblico presente.

Nel 2018 sono stati installati tre schermi lungo il percorso e, per la prima volta, anche il Palio maschile si è corso in notturna.

Nel 2019, in occasione del decimo anniversario, si è corso un Palio straordinario, durante la Festa delle Cantine, che festeggiava la 25a edizione, con lo stesso percorso del 2010, da Piazza della Rampa a Piazza Garibaldi, e con le stesse regole della prima edizione (tutte le squadre insieme). I vincitori hanno ricevuto il cencio dipinto e il trofeo, che poi passerà, di volta in volta, ai vincitori del Palio nel futuro. A tutti i Rioni è stata consegnata una targa ricordo.

Nel 2020, a causa dell’emergenza sanitaria del Covid-19, tutte le manifestazioni pubbliche sono state sospese, e quindi anche il Palio è stato annullato.

Nel 2021, sempre per problemi relativi al Covid-19, non è stato possibile organizzare il Palio.

Il Palio delle Botti è patrocinato dal Comune di Manciano.

Torna in alto